Pradella Sistemi …quando dal bisogno nasce l’innovazione!
La Pradella sistemi è una startup a metà… ma solo per la sede. Operativamente hanno una sede nel Polo dell’innovazione Tecnologica a Bergamo, ma avendo anche un’anima Toscana, è associata al Polo Tecnologico di Navacchio ed insediata nella sua sede operativa in provincia di Livorno: l’Incubatore di Rosignano.
La storia di Pradella Sistemi nasce nel 2015, quando Ciro, uno dei fratelli Pradella, lavorava nel reparto IT dell’aeroporto di Pisa, ebbe una vera e propria illuminazione dovuta al suo lavoro di allora: riattivare e aggiornare i display, cartelloni pubblicitari e tutto ciò che di elettrico e elettronico veniva staccato, zone di attesa dei passeggeri, per mettere al posto della presa elettrica di questi dispositivi il cavo per ricaricare il proprio telefono, ovvero progettare una postazione di ricarica per telefoni e tablet che potesse esse posizionata dove era necessaria per permettere ai passeggeri di ricaricare i propri dispositivi.
Ma come? Ciro non aveva questo tipo di competenze specifiche, ma Furio, suo fratello si, ed ecco che da lì a pochi mesi nasce il primo totem di ricarica per i dispositivi USB, la prima PILA.
Forti della propria idea, Ciro e Furio Pradella decidono di farne una vera e propria impresa, nel giugno 2015 nasce la loro startup: la Pradella Sistemi. Grazie ai contatti che Ciro aveva in aereoporto un primo prototipo della PILA viene subito installato all’aereoporto di Pisa, poi un secondo e a distanza di pochi mesi un terzo. C’era infatti la necessità di soddisfare l’esigenza dei viaggiatori ma anche di capire e verificare la fattibilità del progetto e gli eventuali sviluppi futuri. È stato fin da subito un successo!
“In cantiere avevamo anche altri progetti ma inizialmente la volontà era quella di focalizzarci sul prodotto PILA, tra costruzione delle linee guida da seguire per il nostro progetto e nuove progettazioni, tra cui PILE più piccole da fissare a muro e PILE a colonnina per poter gestire più situazioni di utilizzo. Abbiamo voluto realizzare diversi tipi di modelli per varie locazioni, infatti sono nati subito dopo la prima installazione, un modello di PILA più grande a 12 postazioni, con ricarica USB e una induzione” Afferma Ciro.
Nei mesi successivi i fratelli Pradella si rendono conto che PILA poteva essere adattata e integrata anche per altri utilizzi tra cui uno molto importante come quello di unire in PILA postazioni pubbliche DAE per la cardio-protezione e le ricariche per dispositivi USB. Nasce una partnership con produttori leader che permette a Pradella Sistemi di equipaggiare i propri dispositivi con optional importantissimi:
• DEFIBRILLATORI AUTOMATICI ESTERNI (D.A.E.) – La cardio-protezione, questo vale anche per la miglior tecnologia salvavita. L’arresto improvviso cardiaco colpisce 7 milioni di persone all’anno senza preavviso e senza motivo. C’è poco tempo per reagire e ancora per pensare. Così il defibrillatore automatico esterno (DEA) deve essere a portata di mano, affidabile ed efficace anche se usato da qualcuno con poca o nessuna esperienza.
• HOTSPOT Wi-Fi E’ sufficiente avere una PILA collegata ad internet per avere una rete WiFi multi ssid e dual band. Le PILE comunicano tra loro tramite un ponte radio 5G creando di fatto una rete di HotSpot potenzialmente illimitata. Qualora non fosse possibile avere internet a disposizione, tramite un router LTE mettiamo noi in condizioni PILA di navigare tramite rete LTE Vodafone, Telecom o di altro gestore mobile.
• COPERTURE INDOOR 3G In molti casi la copertura indoor dei segnali telefonici pubblici non è soddisfacente, i ripetitori stradali non possono coprire tutte le aree all’interno delle strutture soprattutto nei casi in cui sono presenti “gabbie” metalliche e ovviamente dove la zona si trova sotto il piano stradale o in zone rurali. Ecco che con un solido sistema di ripetizione Pradella Sistemi trasforma le sue PILA in potenti ripetitori 3G.
Oggi le installazioni si sono espanse moltissimo in punti strategici come aeroporti, porti, centri commerciali, ospedali, amministrazioni comunali particolarmente sensibili.
Il passo successivo è stato quello di approfondire progetti dedicati alla costruzione di teche per i defibrillatori. Le speciali teche per proteggere e mantenere il defibrillatore, con sistemi di monitoraggio e termico e visivo e il sistema a strappo, che Pradella Sistemi ha brevettato, di fatto stravolge il metodo precedente di accesso ad un dispositivo di emergenza, cioè sostituisce il fragile e pericoloso sistema di rottura a vetro (o plastiche frangibili) con un più efficace e sicuro sistema a membrane flessibili che cedono allo strappo trasmesso tramite apposita maniglia. Questo sistema ha diversi vantaggi, tra cui la possibilità di garantire una tenuta ermetica, uno svincolo dalla forma piatta, un impatto psicologico minore (meglio tirare una maniglia che rompere il vetro in quei momenti). Un sistema questo applicabile ad altri ambiti, non solo per i defibrillatori.Un altro servizio molto importante, unito a già quelli esistenti, è quello dell’inserimento in PILA di prese per la ricarica delle biciclette elettriche con la pedalata assistita . Queste attualmente trovano grande riscontro nella progettazione di piste ciclabile nuove, dove è possibile installare una colonnina con la ricarica per dispositivi mobile in zone Wi-Fi, cardio-protezione e la ricarica di apposte biciclette elettriche. “ Grazie al nostro modello PILA 2.04 Smart City garantiamo ricarica anche alle biciclette a pedalata assistita e uno speciale software di telecontrollo ci avvisa se ci sono anomalie o emergenze che riguardano il defibrillatore o altre funzioni, ovviamente meno importanti del DAE, e questo ci permette di affacciarci nello scenario della SMART CITY ” racconta Furio Pradella.
Ma le applicazioni e gli utilizzi di PILA sono davvero innumerevoli, e spaziano in diversi campi ultimo, ma non ultimo, quello delle “belle arti “,con PilART, una speciale PILA 2.04 che può essere decorata ad hoc per una contestualizzazione artistica rispetto al territorio di inserimento. ” Per il parco archeologico dell’Appia Antica– ci spiega Furio- “abbiamo progettato delle colonne decorate con una trama a mattoni pieni a vista, molto simile all’effetto che può dare un vecchio acquedotto romano”
Insomma Pradella Sistemi è una vera e propria fucina di idee e noi siamo sicuri che presto avrenno qualcosa di nuovo da raccontare, per ora …Buon lavoro!